LE COLLEZIONI MODERNE

 

Le raccolte recenti (dal 1950 fino ad oggi), effettuate dai ricercatori del Dipartimento nel corso di numerosissime campagne di studio, comprendono materiale proveniente in prevalenza dai territori circum-mediterranei, soprattutto dalla Sicilia e dall'Italia, ma anche dalla Grecia e dall'Egeo, oltre che da alcuni paesi nord-africani.

Sono anche presenti erbari di altre nazioni europee (Bulgaria e Romania) ed extra-europee (Somalia e Kenia).

Per quanto riguarda la composizione e la consistenza del patrimonio dell'Erbario, bisogna anzitutto distinguere le specie appartenenti alle Cormofite (Pteridofite, Gimnosperme e Angiosperme) dalle Tallofite (Alghe, Funghi, Licheni e Briofite).

I campioni delle Cormofite sono raggruppati per famiglie, attualmente circa 150, delle quali alcune ricchissime di specie, come, per esempio, le Composite, le Cariofillacee, le Graminacee, le Labiate, le Leguminose, le Liliacee, le Plumbaginacee, le Ombrellifere.

Per riconoscere facilmente la località di provenienza dei campioni, questi sono sistemati per genere e specie dentro carpette di cartoncino, dette camicie, di colore diverso a seconda del luogo di raccolta.

Si usano camicie di colore marrone per i campioni della Sicilia, bianco per le località dell'Italia, azzurro per Malta, rosa per i campioni di nazioni europee ed extraeuropee, giallo per i campioni della Cirenaica.

In camicie di colore rosso sono conservati campioni particolarmente importanti dal punto di vista scientifico. Si tratta degli olotipi e degli isotipi; i primi (holotypi) sono i campioni sui quali è stata descritta per la prima volta una specie e rappresentano il materiale di confronto cui bisogna riferirsi per il riconoscimento di altri esemplari della stessa specie, mentre gli isotipi (isotypi) sono campioni raccolti nello stesso luogo e nella stessa data dell'olotipo.

Particolarmente ricchi di olotipi, oltre 250, sono alcuni generi (come per esempio Allium, Salix e Limonium), che, per la loro complessità, sono stati oggetto di approfondite indagini da parte di alcuni ricercatori del Dipartimento.

Relativamente alle Tallofite, è già strutturato ed organizzato un Erbario algologico che custodisce esemplari provenienti prevalentemente dal Mediterraneo, oltre che da altre regioni, come Antartide, Canada, Australia, ecc.

Si tratta di diverse migliaia di campioni appartenenti a circa 800 specie, tra le quali anche numerosi olotipi.

Le Alghe vengono conservate sia come esemplari essiccati, che in provette contenenti una soluzione di formalina al 3% in acqua di mare, o, ancora, glicerinizzate.

Gli erbari relativi a Funghi e Briofite richiedono particolari tecniche di conservazione e sono attualmente in corso di sistemazione da parte dei diversi gruppi di ricerca del Dipartimento.


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