Laureato in Medicina, si dedicò esclusivamente a studi botanici, con vaste ricerche sulla flora italiana, svolte presso le Università di Torino e Padova e quindi a Firenze come docente di Botanica Forestale.

La sua opera fondamentale, scritta in collaborazione con G. Paoletti, è la Flora Analitica d'Italia (1896-1904), seguita dalla Nuova Flora Analitica d'Italia (1923-1929) in cui sono descritte tutte le specie di pteridofite e fanerogame allora note. Tale opera fu poi completata da una Iconografia (1933).